TITOLO: Il linguaggio segreto dei fiori
AUTORE: Vanessa Diffenbaugh
PREZZO: 18,60€
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TRAMA DEL LIBRO
Victoria ha paura del contatto fisico. Ha paura delle parole, le sue e quelle degli altri. Soprattutto, ha paura di amare e lasciarsi amare. C'è solo un posto in cui tutte le sue paure sfumano nel silenzio e nella pace: è il suo giardino segreto nel parco pubblico di Portero Hill, a San Francisco. I fiori, che ha piantato lei stessa in questo angolo sconosciuto della città, sono la sua casa. Il suo rifugio. La sua voce. È attraverso il loro linguaggio che Victoria comunica le sue emozioni più profonde. La lavanda per la diffidenza, il cardo per la misantropia, la rosa bianca per la solitudine. Perché Victoria non ha avuto una vita facile. Abbandonata in culla, ha passato l'infanzia saltando da una famiglia adottiva a un'altra. Fino all'incontro, drammatico e sconvolgente, con Elizabeth, l'unica vera madre che abbia mai avuto, la donna che le ha insegnato il linguaggio segreto dei fiori. E adesso, è proprio grazie a questo magico dono che Victoria ha preso in mano la sua vita: ha diciotto anni ormai, e lavora come fioraia. I suoi fiori sono tra i più richiesti della città, regalano la felicità e curano l'anima. Ma Victoria non ha ancora trovato il fiore in grado di rimarginare la sua ferita. Perché il suo cuore si porta dietro una colpa segreta. L'unico capace di estirparla è Grant, un ragazzo misterioso che sembra sapere tutto di lei. Solo lui può levare quel peso dal cuore di Victoria, come spine strappate a uno stelo. Solo lui può prendersi cura delle sue radici invisibili.
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RECENSIONE DEL LIBRO
Quella di Victoria è una storia che ti cattura e non ti lascia più andare, fino all'ultima pagina. Ci si ritrova a soffrire con Victoria, ad immedesimarsi in lei percependo tutta la sua insicurezza e la sua paura dei contatti umani. Attraverso le pagine di questo libro si entra a far parte di un mondo fatto di fiori e dei loro significati, dimenticati da troppo tempo.
Secondo me, il fatto di comunicare attraverso i fiori era una cosa molto interessante e mi dispiace che sia sia persa questa abitudine perché a volte questi possono dire più di semplici parole e hanno un significato più profondo.
Lo stile dell'autrice è così scorrevole che in un attimo si termina il libro senza nemmeno accorgersene. Ho trovato la scelta dell'autrice di alternare le vicende di Victoria adulta con quelle di Victoria bambina molto ben riuscita. Ed è incredibile come sia riuscita a trasmettere le emozioni della protagonista, i suoi rapporti con Elizabeth, la donna che per prima le ha insegnato il linguaggio dei fiori e l'ha amata come una figlia e poi con Grant, l'unico uomo che l'abbia mai amata e compresa.
Ho apprezzato molto la storia d'amore tra Victoria e Grant perché il loro è un'amore semplice ma con una grandissima forza che riesce ad abbattere tutte le barriere di Victoria che la separano dal mondo. Questo romanzo mi ha fatto restare con il fiato sospeso fino alla fine, perché la protagonista è molto imprevedibile.
Questo romanzo mi è piaciuto tantissimo e la storia di Victoria mi ha lasciato un segno indelebile.
«Pensi davvero di essere l'unico essere umano che ha commesso errori imperdonabili? Che è stato ferito quasi fino al punto di andare in pezzi?»
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
-Alaska
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