TITOLO: Voglio vivere una volta sola
AUTORE: Francesco Carofiglio
PREZZO: 13,90 €
_______________________________________________________________
TRAMA DEL LIBRO
La vita di Violette è uguale a quella di tante bambine. Due fratelli, Jean e Augustin, una madre premurosa, un padre completamente assorbito dal lavoro. Un cane, Javert, conosciuto per caso e amato all’istante. E tante case: la prima a Roma, poi a Parigi, infine a Plouzané, in Bretagna, a pochi metri dal mare, il posto migliore per curare le ferite dei sogni non realizzati.
Le giornate di Violette corrono leggere, come quelle di tanti bambini, tra passeggiate, chiacchiere, giochi e letture. Le notti sono diverse. Perché Violette non dorme, cammina al buio, i piedi scalzi, l’abito celeste. Riempie le ore contando i libri dei genitori, tremilaottocentosettantotto per l’esattezza, sistema tutti i ricordi nel ricordario, per non perderli più.
E ogni giorno guarda il mondo e lo vede cambiare, le persone vanno a una velocità differente, crescono, invecchiano, spariscono. Invece lei rimane sempre la stessa, le stesse mani, lo stesso viso. Perché Violette è la bambina che non c’è. Non è mai nata, è il desiderio perfetto di tutti loro, mamma, papà, Jean e Augustin. Eppure vive, ride, corre, esiste, almeno fino a quando qualcuno continuerà a pensarla.
Sul confine magico che divide la realtà dal sogno, Violette ci racconta il suo mondo con una leggerezza allegra e malinconica, raccogliendo gli attimi, le emozioni e i gesti che nessuno riuscirebbe mai a immaginare.
_______________________________________________________________
RECENSIONE DEL LIBRO
"Voglio vivere una volta sola" è un breve romanzo, che in sole centosettantotto pagine sa rubarti il cuore. Una storia ambientata a Parigi, narrata da un bambina, che vorrebbe solo essere nata, le basterebbe questo per essere felice. Una meravigliosa bambina, tanto tanto attesa, ma mai arrivata. "Adesso non immaginatevi una storia triste, di figli scomparsi prematuramente e cose del genere. Tranquilli.", questo quello che c'è scritto proprio nella prima pagina di questo breve romanzo, che attraverso la sua originalità, semplicità e al contempo la sua intrigante storia, saprà darvi emozioni forti. Violette parla con tutti, tiene la mano alla sua mamma, conforta il suo papà, legge tanto, osserva le onde dell'oceano infrangersi vicino alla sua casa bianca al mare, controlla i suoi fratelli, specialmente quello più piccolo e sensibile, Auguste, anche se non è mai nata. Le sue giornate corrono leggere, tra giochi, chiacchiere e passeggiate. Le notti invece sono diverse perché Violette non dorme, cammina al buio, i piedini scalzi sulla terra, il suo abito celeste (il suo preferito). Riempie le ore non solo leggendo, ma anche contando i libri dei suoi genitori -tremilaottocentosettantotto per l'esattezza-, e sistema tutti i ricordi nel ricordario, per non lasciarli più.
Violette, viola, la prima parola del fratellino Augustine.
Violette vorrebbe innamorarsi (*spoiler* : e così accadrà), capire che cos'è il dolore, la perdita, com'è baciare una persona, abbracciarla, ma per davvero.
Pensieri normali, di una bambina forte, che saprà affrontare delusioni e fatti assolutamente inaspettati. Libro assolutamente consigliato, lettura coinvolgente.
«Restano le notti, passate a pensarci, che, a contarle adesso, sono migliaia.»
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
-America
Nessun commento:
Posta un commento